NOVIZIATO
La vita religiosa è uno stato di perfezione che ha come caratteristica comune - ed essenziale - la pratica dei consigli evangelici sotto voto e la vita in comune. Ma tale stato non sarà vissuto, per così dire, in un modo astratto, ma in un Istituto determinato e secondo il suo modo proprio di vivere la vita religiosa.
Pertaleragione,già dal noviziato si devono formare i novizi in modo graduale “perché vivano la vita di perfezione propria dell’Istituto” e bisogna istruirli “sul carattere, lo spirito, la finalità, la disciplina, la storia e la vita dell’Istituto”.
Tramite la professione religiosa, i religiosi vengono “incorporati all’Istituto”, e sono chiamati a favorire la missione salvifica della Chiesa “in accordo al fine e allo spirito dell’Istituto”, e a raggiungere la perfezione del loro stato, non solo osservando fedelmente e integralmente i consigli evangelici, ma anche ordinando la loro vita secondo il diritto proprio dell’Istituto.