ELEMENTI NON NEGOZIABILI
Vogliamo trattare quegli elementi che nel V° Capitolo Generale dell’anno 2007, sono stati definiti come “elementi non negoziabili” del carisma. I padri capitolari hanno segnalato che si tratta delle «realtà vissute fin dagli inizi che in certo modo ci hanno identificato e che […] appartengono al carisma della nostra famiglia religiosa»
(Cfr. Note del V Capitolo generale, 4).
SPIRITUALITÀ
Alcuni degli elementi non negoziabili vertono sul tema della spiritualità, come l'importanza della Santa Messa, la sequela dei maestri spirituali, la visione provvidenziale della vita ed il quarto voto di consacrazione a Maria Santissima
FORMAZIONE
La formazione dei membri dell'Istituto è uno degli elementi più insostituibili, perciò si è data importanza insostituibile alla docilità al Magistero della Chiesa, al dottore angelico San Tommaso d'Aquino e la formazione nella vita comunitaria
APOSTOLATO
Il fine proprio della Famiglia Religiosa è l'evangelizzazione della cultura. Gli impegni convogliano nell'efficace inserimento nelle diverse culture, scegliendo quei luoghi più difficili, dove nessuno vorrebbe andare, arrivando a portare il Verbo anche alle persone con più difficoltà.
GLI ELEMENTI NON NEGOZIABILI
DELL'ISTITUTO DEL VERBO INCARNATO
1. DEGNA CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA
Vogliamo essere caratterizzati da una marcata devozione eucaristica. La Santa Messa è l’atto liturgico per eccellenza, per questo vogliamo che essa sia per ogni membro, la cosa principale e più importante di ogni giorno.
2. UNA SERIA E PROFONDA SPIRITUALITÀ
La nostra spiritualità vuole essere essenzialmente eucaristica e mariana ispirandoci alla dottrina dei grandi maestri di vita spirituale
3. DOCILITÀ AL MAGISTERO VIVO DELLA CHIESA DI TUTTI I TEMPI
Seguendo il Papa nella dottrina e i santi nella vita, non ci sbaglieremo mai, poiché il Papa non può sbagliarsi nell’insegnamento della fede e della morale, né si sbagliarono i santi nella pratica delle virtù
4. CHIARA DECISIONE DI SEGUIRE SAN TOMMASO D’AQUINO
Per illustrare quanto più possibile i misteri della salvezza, gli alunni imparino ad approfondirli e a vederne il nesso con un lavoro speculativo, avendo San Tommaso per maestro». (Concilio Vaticano II, Optatam Totius, 16).
5. CREATIVITÀ APOSTOLICA
Un altro valore essenziale è la creatività apostolica, infatti, in base alle necessità particolari del posto in cui si lavora apostolicamente, si devono valutare quali sono i mezzi più adatti, e ciò comporta avere delle iniziative al riguardo.
6. FORTE VITA COMUNITARIA E AMBIENTI DI ALLEGRIA
È giustamente per la vita fraterna che ci mostriamo uniti in Cristo. Essa insieme ad ambiente allegro che necessariamente deve accompagnarla sono elementi che si sono rivelati essenziali per la nostra Famiglia Religiosa e che dovranno sempre caratterizzarla.
7. EFFICACE INSERIMENTO NEI POSTI IN CUI STIAMO LAVORANDO
Inculturare il Vangelo nella realtà umana non è cosa teorica o astratta, bisogna penetrare a fondo la realtà che si deve evangelizzare in ordine a scegliere i mezzi più adatti.
8. SCELTA DEI LUOGHI DIFFICILI NELLA MISSIONE
Questi luoghi devono comportare una predilezione nella nostra famiglia religiosa. «Esistono tutt’ora vaste aree in cui le chiese locali sono del tutto assenti o insufficienti rispetto alla vastità del territorio e alla densità della popolazione» (Redemptoris Missio, 49).
9. OPERE DI MISERICORDIA:
CASE DI CARITÀ
I vantaggi che hanno le opere di misericordia per la concretizzazione del carisma dell’Istituto sono qualcosa di manifesto: Le grazie che abbiamo ricevuto sono in gran parte per il fatto di aver cura dei poveri.
10. LA VISIONE PROVVIDENZIALE DI TUTTA LA VITA
Quale non dovrebbe essere la nostra fiducia e gioia sapendo che la morte già è stata vinta! L’Incarnazione del Figlio di Dio dev’esser fondamento e garanzia di tutta la nostra vita
11. QUARTO VOTO DI SCHIAVITÙ MARIANA
Il quarto voto di schiavitù mariana tale come si professa nella nostra Famiglia Religiosa deve riflettersi in ogni nostra attività: «Desideriamo manifestare il nostro amore e la nostra gratitudine alla Santissima Vergine e allo stesso tempo ottenere il suo aiuto imprescindibile per estendere l’Incarnazione in tutte le cose. (Costituzioni, 17)»